Che cosa “attraiamo” nella nostra vita.
La fisica quantistica ha dimostrato che siamo tutti entità vibranti con una frequenza diversa gli uni dagli altri. la nostra energia vibrazionale attrae qualsiasi cosa si trovi sulla frequenza: un concetto che in campo olistico è noto come legge dell’attrazione. in parole povere, significa che “il simile attrae il simile”. I nostri pensieri sono come una calamita: emettono una frequenza vibrazionale e attirano ciò che si trova in quella stessa frequenza. Quindi, ad esempio, se amate e avete rispetto di voi stessi e siete convinti di meritare una bella storia d’amore è probabile che finiate per attirarla nella vostra vita. La legge di attrazione funziona focalizzando costantemente i pensieri su quello che più desideriamo. Spesso tuttavia tendiamo a concentrarci, senza neppure accorgercene, sulle cose che non vogliamo (il negativo) invece che sulle cose che vogliamo (il positivo), ragione per cui spesso finiamo per ottenere quello che non vogliamo!
Lo “specchio” della legge di attrazione
E’ importante capire che la legge di attrazione è neutra riguardo a pensieri e convinzioni. Non distingue tra ciò che è positivo o negativo. E’ semplicemente sensibile alle sensazioni o alle risonanze vibrazionali più intense. in altri termini, non attraiamo ciò che vogliamo, attraiamo ciò che siamo e ciò che sentiamo. Tuttavia, non sono solo i pensieri e i sentimenti consci ad attrarre le cose nella nostra vita, bensì anche quelli inconsci. Questo fenomeno può anche essere definito “mirroring” o “rispecchiamento”, poichè schemi o risultati ci mostrano un riflesso di ciò che accade dentro di noi a un livello più profondo. Semplificando, significa che se inconsciamente siamo convinti che nessuno potrò mai amarci, avremo più probabilità di attrarre un partner che che non ci amerà complementante (perchè questo rispecchia la mancanza di amore che sentiamo dentro di noi).
Il “mirroring” può intervenire in qualcuno aspetto della nostra vita: nelle relazioni sentimentali, nelle amicizie, nella salute, nel lavoro e persino nella ricchezza.
Riconoscere il “mirroring” nelle relazioni
Il “mirroring” può far sì che continuiamo ad attrarre lo stesso tipo di persone e di modelli di relazione del passato. Dato che i nostri genitori e gli altri “caretaker” (le figure, genitoriali o meno, che hanno preso parte della nostra educazione) tendono a modellare le nostre prime esperienze in ambito amoroso, è molto facile ritrovarsi ad attrarre inconsciamente modelli di relazione simili a quelli che abbiamo conosciuto con loro. Ad esempio, se una persona è stata allevata da un genitore emotivamente o fisicamente distaccato, una volta cresciuta tenderà ad attrarre partner distaccati. O se un bambino è cresciuto in una famiglia violenta, avrà più probabilità (e purtroppo le statistiche lo confermano) di avere a sua volta una relazione violenta. E’ come se il bambino ferito che ha dentro fosse ancora bloccato, a livello vibrazionale ed emotivo, in quell’età, e fisse ancora alla ricerca di quello che i genitori non gli hanno dato. Quindi, a livello inconscio, la legge di attrazione rispecchia le ferite e le questioni irrisolte che ci portiamo dentro.
Come evitare il “mirroring” negativo
Trovare un equilibrio tra poli opposti come dare e ricevere o essere altruisti ed egoisti vi aiuterà a modificare la vostra frequenza di vibrazione e ciò vi consentirà di iniziare ad attrarre persone che rispecchiano questo equilibrio positivo. Di seguito trovate un elenco degli ambiti della vita in cui cercare equilibri:
- l’equilibrio tra dare troppo e non accettare di ricevere; la soluzione è coltivare l’autostima
- l’equilibrio tra essere altruisti ed egoisti; esiste un solo modo di bilanciare positivamente le due cose e di fonda sulla capacità di amare sè stessi
- l’equilibrio tra dipendere dagli altri ed essere completamente indipendente; la soluzione è lavorare per creare un sano rapporto di reciproca dipendenza.
- l’equilibrio tra non stabilire dei limiti e voler imporre il proprio controllo; la soluzione è valutare caso per caso e stabilire limiti più sani
- l’equilibrio tra essere sottomessi e aggressivi; la soluzione è imparare a far valere le proprie posizioni ed essere padroni dei propri sentimenti.
- sentirsi impotenti in mezzo a persone potenti; la soluzione è il self-empowerment
Come le nostre maschere e la nostra ombra si riflettono nella nostra vita
Un altro modo in cui il “mirroring” si manifesta è riflettendo nella nostra vita parti di noi stessi che abbiamo rinnegato e involontariamente ricacciato nella nostra “ombra”. Ad esempio si tende a reprimere la rabbia per non contrariare gli altri e si tende a finire per attirare persone che si arrabbiano facilmente. Per evitare di cadere in queste trappole e iniziare ad attrarre relazioni positive, è fondamentale dedicare tempo a guardar dentro di noi, iniziare ad affrontare le sofferenze del passato, accendere la luce sul nostro lato oscuro e liberarci di tutte le maschere che indossiamo.
Come cominciare ad attirare cose nuove?
Una piccola postilla: se volete continuare ad attrarre cose nuove nella vostra vita, c’è una metafora che può aiutarvi. Immaginate che i vostri pensieri siano una canzone che vi risuona continuamente nella testa. Potete decidere in qualsiasi momento di continuare ad ascoltare la stessa canzone oppure di cambiarla.
E se scegliete di cambiarla, questo a sua volte potrebbe cambiare il modo in cui vi sentite, modificare la vostra frequenza vibrazionale e consentirvi di attrarre cose che vi faranno sentire migliori e più sicuri di voi.
La psicologia e la mindfulness possono aiutarti ad attrarre cosa vuoi nella tua vita.
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Dott.ssa Martina Sciacca, psicologa del benessere e trainer senior mindfulness.
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